Venerdì 29 Marzo 2024, ore 13:03
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San Venerio
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L'isola del Tino vista da Lerici
Il chiostro del monastero Benedettino
La vecchia chiesa benedettina
Immagine di San Venerio
L'isola del Tino
Ricostruzione della vecchia macina usata dai monaci
San Venerio è il patrono del Golfo della Spezia e dei Fanalisti d'Italia, ovvero coloro i quali si occupano del funzionamento dei fari marittimi.
San Venerio fu un monaco eremita nel monastero un tempo esistente sull'isola del Tino (Porto Venere). Nelle notti buie era solito accendere, sulla sommità dell'isola, un falò che serviva come punto d'orientamento per le navi di passaggio. Il Santo morì nel 630 e in sua memoria fu costruito sulla tomba un monastero dai monaci Benedettini. Devastato più volte da incursioni barbare e piratesche, il monastero fu ricostruito numerose volte. I genovesi, seguendo il suo esempio, costruirono un torrione che servì in seguito come basamento per l'attuale faro.
Oggi l'isola è zona militare sotto il controllo della Marina Militare. In occasione delle celebrazioni, il 13 Settembre, si svolge una processione in mare che prevede il trasferimento della statua del santo dalla Spezia sino all'isola del Tino e, successivamente, viene impartita la benedizione alle imbarcazioni. L'isola del Tino è visitabile solamente il 13 Settembre e la domenica successiva a tale data.