L’autobus a motore diesel, è oggi il mezzo di trasporto più diffuso in assoluto nelle città Italiane, e non solo in quelle.
La sua impressionante diffusione ebbe inizio verso gli anni ‘50, quando le sue caratteristiche di agilità e libertà di movimento, (nessun legame con il filo e la rotaia), fecero credere agli amministratori dell’epoca che esso avrebbe brillantemente risolto il problema del traffico urbano, arrivando in molte città, (come ad esempio Genova), addirittura a sopprimere totalmente gli storici mezzi a trazione elettrica, quali tram e filobus.
Il MNT possiede oggi una serie di autobus ed autocorriere d’epoca che ben rappresentano proprio il periodo che va dal dopoguerra sino agli inizi degli anni ‘70, quando il problema non più trascurabile dell’inquinamento fece pensare, (o ripensare), seriamente a motori e mezzi di trasporto alternativi.
10 sono attualmente gli autobus MNT restaurati e funzionanti, a cui si aggiungono una quarantina di mezzi di notevole interesse storico ancora in attesa di ripristino, custoditi, oltre che nelle sedi e succursali MNT, in depositi e fondi di proprietà dei soci, situati prevalentemente nel Nord Italia.
Sono presenti, tra i mezzi restaurati, un autobus urbano Fiat 411/Cansa, (ex ACAP Padova), ed una autocorriera da montagna tipo Fiat 640RN ex Genova con carrozzeria Bianchi, due tra i mezzi più tipici degli anni ‘50 e ‘60.