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Costituisce
il cuore dellattivita del MNT, nonché il punto di
partenza per la nascita del museo stesso.
Il primo nucleo di veicoli acquisiti dal Museo,
presentato ufficialmente il 31 maggio 1986 con una breve
cerimonia, era costituito in effetti da tre filobus, due
dei quali provenienti dalle reti di Chieti e Genova, ed
il terzo dalla filovia della Spezia.
Riguardo ai temi di scottante attualità, come la
salvaguardia dell'ambiente ed il miglioramento della
qualità della vita, mirando nella fattispecie alla
riduzione dell'inquinamento atmosferico ed acustico, è
obiettivo del MNT promuovere, sull'esempio di quanto già
fatto alla Spezia, l'utilizzo del filobus quale veicolo
efficiente e non inquinante.
Per questo il MNT, pur essendo nato soltanto 10 anni fa,
si è impegnato notevolmente per lacquisizione
degli ultimi filobus che si trovavano accantonati nei
depositi di varie regioni Italiane.
Il MNT, possiede oggi una ricca collezione di filobus
depoca, che dal punto di vista numerico costituisce
la collezione filoviaria più GRANDE DEL MONDO, e nel
contempo la più diversificata: si va infatti dai mezzi
da sette metri a due assi, (n. 51 Perugia), agli
articolati da diciotto metri, (Milano).
Tutti i filobus MNT si trovano ricoverati presso la sede
di via del Canaletto a La Spezia, oltre ad un piccolo
numero di esemplari custoditi da aziende di trasporto
pubblico che ne hanno curato il restauro e la
conservazione.
I filobus restaurati e funzionanti di proprietà e
custodia MNT sono attualmente 7.
 
 
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